Morgan Housel racconta la loro storia ad introduzione del suo libro, “The Psycology of Money”.

 

Read nacque nel Vermount e fu la prima persona della sua famiglia a diplomarsi, facendo l’autostop per il campus ogni giorno. Chi lo conosceva non ricordava altro della sua semplice vita. Riparò auto per 25 anni in una stazione di servizio, fece il custode, comprò un appartamento di due stanze e visse lì per il resto della sua vita. Read morì nel 2014, a 92 anni.

 

La morte dell’umile custode divenne notizia internazionale.

 

Nel 2014 morirono 2.813.503 americani. Poco più di 4.000 di loro aveva una ricchezza superiore ad 8.000.000 $. Read era uno di loro. Lasciò 2.000.000 $ ai suoi nipoti e 6.000.000 $ ad spedale e libreria del suo paese.

 

Come accumulò una simile fortuna? Nessun segreto, né lotterie vincenti, né eredità.

 

Ronald risparmiava quel che poteva e lo investiva in azioni. Poi aspettava, per decenni di seguito, mentre i suoi piccoli risparmi si sommavano via via.

 

Oggi è noto più come filantropo che come custode.

 

Pochi mesi prima che Read morisse, un altro uomo riempì le cronache dei giornali internazionali: Richard Fuscone.

Era tutto ciò che Read non era. Dirigente in un’importante banca d’affari, laureato ad Harvard con un MBA ed una carriera di successo. Accumulò ricchezze tali da poter smettere di lavorare a 40 anni.

Entrò nella lista dei 40 uomini di successo sotto i 40 anni.

A metà degli anni 2000, Fuscone prese a prestito un’enorme somma di denaro per sistemare la sua villa in Connecticut: 12 bagni, 2 ascensori, 2 piscine, 7 garages e più di 90.000 $ al mese per manutenzione.

 

La crisi del 2008 colpì duramente. Gettò Fuscone sul lastrico. Un debito enorme ed asset illiquidi lo mandarono in bancarotta. La sua villa a Palm Beach e quella del Connecticut furono vendute all’asta.

 

La fisica è incontrovertibile. E’ guidata da leggi. Gli ingegneri possono determinare le cause del crollo di un ponte perché è questione di forze applicate a strutture.

 

La finanza è differente. E’ guidata dal comportamento delle persone e le storie di Read e di Fuscone, nel mondo della finanza, possono esistere.

 

Morgan Housel dice che per capire perché le persone che vendono sui minimi di mercato, non hai bisogno di sapere le regole matematiche dei rendimenti futuri attesi; ti basta avvertire l’agonia di guardare la tua famiglia e chiederti se i tuoi investimenti ne stiano mettendo a rischio il futuro.

 

“Il successo finanziario non è una scienza difficile. E’ una soft skill dove come tu ti comporti è più importante di ciò che sai.”

 

Come non condividere le riflessioni di Morgan Housel?

 

Nella gestione del denaro, è quotidiana la lotta tra “pancia” e “testa”, è quotidiana la lotta ai bias che dirottano verso scelte non efficienti.

Ne parlo sempre, lungo tutto il rapporto professionale che mi lega ai miei clienti. Aiuta a comprendere e ad acquisire consapevolezza.